Silete Venti!

L’orchestra Silete Venti! nasce a Milano dagli ideali e dai valori musicali e umani di Simone Toni. Orchestra fatta di affetti, di strumenti che vibrano insieme nel desiderio di ritrovare il magico potere che i suoni avevano sulle anime nell’amato secolo dei Lumi. Ci muove il sentire di entrare in contatto fisico con i luoghi e con le persone che ascoltano, donando e ricevendo al contempo emozioni. Un’orchestra che risponde alle teorie di Mesmer e che ha come riferimento il cielo stellato di Kant. Un’orchestra in cui è inestinguibile e continua la ricerca sugli strumenti, sulla loro personalità, sull’ alchimia dei suoni. Suoni attraverso i quali sia possibile entrare in contatto con l’invisibile. Con passione, sete di conoscenza, con la curiosità dei puri. Lontani da qualsiasi atteggiamento accademico e “ministeriale”. Riportando alla luce dinamiche e colori inauditi, di cui si è persa la conoscenza e che rappresentano una ricchezza di inestimabile valore. Ricreando con le vibrazioni quel mondo, il suo antico incanto, soffiando via la spessa coltre di polvere depositata dal tempo e dalla morale, per tornare “a casa” e con noi trasportare nel tempo l’ascoltatore.

L’orchestra Silete Venti! nasce a Milano dagli ideali e dai valori musicali e umani di Simone Toni. Orchestra fatta di affetti, di strumenti che vibrano insieme nel desiderio di ritrovare il magico potere che i suoni avevano sulle anime nell’amato secolo dei Lumi. Ci muove il sentire di entrare in contatto fisico con i luoghi e con le persone che ascoltano, donando e ricevendo al contempo emozioni. Un’orchestra che risponde alle teorie di Mesmer e che ha come riferimento il cielo stellato di Kant. Un’orchestra in cui è inestinguibile e continua la ricerca sugli strumenti, sulla loro personalità, sull’ alchimia dei suoni. Suoni attraverso i quali sia possibile entrare in contatto con l’invisibile. Con passione, sete di conoscenza, con la curiosità dei puri. Lontani da qualsiasi atteggiamento accademico e “ministeriale”. Riportando alla luce dinamiche e colori inauditi, di cui si è persa la conoscenza e che rappresentano una ricchezza di inestimabile valore. Ricreando con le vibrazioni quel mondo, il suo antico incanto, soffiando via la spessa coltre di polvere depositata dal tempo e dalla morale, per tornare “a casa” e con noi trasportare nel tempo l’ascoltatore.