Carlo & Giorgio

Autori e interpreti dei loro spettacoli da oltre vent’anni, i veneziani Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto rappresentano un fenomeno raro di longevità e facilità creativa, che ha permesso, grazie alla loro comicità intelligente, di creare uno stile proprio e riconoscibile portando a teatro un pubblico affezionato che in loro facilmente si identifica.
L’esordio nel 1995 è da subito fortunato e li vede emergere con grande popolarità da Venezia a tutto il territorio veneto. Negli anni successivi sono passati dal cabaret degli inizi a uno stile sempre più teatrale, caratterizzato da una grande attenzione alla scrittura, combinata alla cura scenografica e registica, senza mai perdere quel senso di complicità ed empatia con il pubblico che è uno dei segreti del loro successo.
Tre gli elementi principali della loro comicità: la vita quotidiana da cui trae principalmente spunto, raccontando situazioni e personaggi in cui la gente si identifica e si riconosce, o, forse, preferisce riconoscere sempre e solo il proprio vicino di casa… ; uno stile comico fatto di ritmo serrato, precisione, complicità con una poetica dell’ironia e del sorriso che non lascia mai spazio alla volgarità; la lingua, che è partita dallo studio dell’espressione dialettale diventando col tempo universale, un italiano forbito e musicale perfettamente utilizzabile anche al di fuori dei confini della loro Regione.
Nei loro venticinque anni di carriera hanno prodotto, anche grazie al loro fedele gruppo di lavoro la “Banda degli Onesti”, almeno 20 spettacoli teatrali di grande successo ed hanno partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui “Quelli che il calcio” nel 2001-2.
I loro spettacoli più recenti sono: Visti da vicino ( 2012-15); I migliori danni della nostra vita (2015-17); Ventuno drammi (2016–17) e Temporary show, lo spettacolo più breve del mondo, con la collaborazione registica di Gioele Dix, nel 2020.
Grande successo di contatti e commenti ha avuto l’iniziativa on-line “Teatro da asporto” con il Teatro Stabile del Veneto, iniziata durante il periodo della quarantena per il virus Covid 19, che ha visto oltre 35.000 contatti raggiunti in brevissimo tempo per il solo “Visti da vicino “.

Autori e interpreti dei loro spettacoli da oltre vent’anni, i veneziani Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto rappresentano un fenomeno raro di longevità e facilità creativa, che ha permesso, grazie alla loro comicità intelligente, di creare uno stile proprio e riconoscibile portando a teatro un pubblico affezionato che in loro facilmente si identifica.
L’esordio nel 1995 è da subito fortunato e li vede emergere con grande popolarità da Venezia a tutto il territorio veneto. Negli anni successivi sono passati dal cabaret degli inizi a uno stile sempre più teatrale, caratterizzato da una grande attenzione alla scrittura, combinata alla cura scenografica e registica, senza mai perdere quel senso di complicità ed empatia con il pubblico che è uno dei segreti del loro successo.
Tre gli elementi principali della loro comicità: la vita quotidiana da cui trae principalmente spunto, raccontando situazioni e personaggi in cui la gente si identifica e si riconosce, o, forse, preferisce riconoscere sempre e solo il proprio vicino di casa… ; uno stile comico fatto di ritmo serrato, precisione, complicità con una poetica dell’ironia e del sorriso che non lascia mai spazio alla volgarità; la lingua, che è partita dallo studio dell’espressione dialettale diventando col tempo universale, un italiano forbito e musicale perfettamente utilizzabile anche al di fuori dei confini della loro Regione.
Nei loro venticinque anni di carriera hanno prodotto, anche grazie al loro fedele gruppo di lavoro la “Banda degli Onesti”, almeno 20 spettacoli teatrali di grande successo ed hanno partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui “Quelli che il calcio” nel 2001-2.
I loro spettacoli più recenti sono: Visti da vicino ( 2012-15); I migliori danni della nostra vita (2015-17); Ventuno drammi (2016–17) e Temporary show, lo spettacolo più breve del mondo, con la collaborazione registica di Gioele Dix, nel 2020.
Grande successo di contatti e commenti ha avuto l’iniziativa on-line “Teatro da asporto” con il Teatro Stabile del Veneto, iniziata durante il periodo della quarantena per il virus Covid 19, che ha visto oltre 35.000 contatti raggiunti in brevissimo tempo per il solo “Visti da vicino “.