Asian Youth Orchestra

L’Asian Youth Orchestra, vincitrice del Praemium Imperiale in Giappone e del Nikkei Asia Prize, si può citare “tra le migliori orchestre giovanili a livello mondiale” (San Francisco Chronicle)
Selezionati ogni anno attraverso un rigoroso processo di audizioni, gli oltre 100 membri dell’Orchestra rappresentano la Cina, Hong Kong, Taiwan, l’Indonesia, il Giappone, la Repubblica di Corea, la Malesia, le Filippine, Singapore, la Tailandia e il Vietnam.
Dalla sua prima esibizione inaugurale nel 1990, l’Orchestra, che ha da poco debuttato al Festival di Lucerna, ha tenuto oltre 400 concerti in Asia, Europa, Stati Uniti e Australia, di fronte a un pubblico di oltre un milione di spettatori. Molti altri milioni di spettatori hanno visto e sentito l’orchestra in tutto il mondo su CNN, CNBC, NHK e per la radio e Tv di Hong Kong.
I violoncellisti Yo-Yo Ma, Steven Isserlis, Mischa Maisky, Wang Jian, Alban Gerhardt e Alisa Weilerstein, i violinisti Vadim Repin, Sarah Chang, Gidon Kremer, Gil Shaham, Elmar Oliveira, Young Uck e Cho-Liang Lin, il soprano Elly Ameling, il Beaux Arts Trio, i pianisti Alicia de Larrocha, Gerhard Oppitz, Cecile Licad e Leon Fleisher sono tra i grandi artisti che hanno suonato assieme all’AYO sotto la direzione del direttore principale James Judd, dei direttori musicali emeriti Sergiu Comissiona, Alexander Schneider, Tan Dun, e dei cofondatori dell’orchestra, Yehudi Menuhin e Richard Pontzious.
Uno sbalorditivo numero di 25.000 musicisti, di età compresa tra i 17 e i 27 anni, ha fatto audizioni per l’AYO. I selezionati per l’intero programma di borse di studio studiano con un eccezionale gruppo di artisti e direttori provenienti dalle orchestre sinfoniche di Baltimora, Boston, Minnesota e San Francisco, dell’Orchestra del Festival di Bergamo, della Scala di Milano, dal Teatro dell’Opera di Roma, dal teatro alla Fenice di Venezia, dal Teatro Carlo Felice di Genova, dalla Monnaie di Bruxelles, dalla Gewandhaus Orchestra di Lipsia, dall’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, dalla Volksoper di Vienna, dal Triple Helix Trio e dai conservatori di Boston e Peabody.

L’Asian Youth Orchestra, vincitrice del Praemium Imperiale in Giappone e del Nikkei Asia Prize, si può citare “tra le migliori orchestre giovanili a livello mondiale” (San Francisco Chronicle)
Selezionati ogni anno attraverso un rigoroso processo di audizioni, gli oltre 100 membri dell’Orchestra rappresentano la Cina, Hong Kong, Taiwan, l’Indonesia, il Giappone, la Repubblica di Corea, la Malesia, le Filippine, Singapore, la Tailandia e il Vietnam.
Dalla sua prima esibizione inaugurale nel 1990, l’Orchestra, che ha da poco debuttato al Festival di Lucerna, ha tenuto oltre 400 concerti in Asia, Europa, Stati Uniti e Australia, di fronte a un pubblico di oltre un milione di spettatori. Molti altri milioni di spettatori hanno visto e sentito l’orchestra in tutto il mondo su CNN, CNBC, NHK e per la radio e Tv di Hong Kong.
I violoncellisti Yo-Yo Ma, Steven Isserlis, Mischa Maisky, Wang Jian, Alban Gerhardt e Alisa Weilerstein, i violinisti Vadim Repin, Sarah Chang, Gidon Kremer, Gil Shaham, Elmar Oliveira, Young Uck e Cho-Liang Lin, il soprano Elly Ameling, il Beaux Arts Trio, i pianisti Alicia de Larrocha, Gerhard Oppitz, Cecile Licad e Leon Fleisher sono tra i grandi artisti che hanno suonato assieme all’AYO sotto la direzione del direttore principale James Judd, dei direttori musicali emeriti Sergiu Comissiona, Alexander Schneider, Tan Dun, e dei cofondatori dell’orchestra, Yehudi Menuhin e Richard Pontzious.
Uno sbalorditivo numero di 25.000 musicisti, di età compresa tra i 17 e i 27 anni, ha fatto audizioni per l’AYO. I selezionati per l’intero programma di borse di studio studiano con un eccezionale gruppo di artisti e direttori provenienti dalle orchestre sinfoniche di Baltimora, Boston, Minnesota e San Francisco, dell’Orchestra del Festival di Bergamo, della Scala di Milano, dal Teatro dell’Opera di Roma, dal teatro alla Fenice di Venezia, dal Teatro Carlo Felice di Genova, dalla Monnaie di Bruxelles, dalla Gewandhaus Orchestra di Lipsia, dall’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, dalla Volksoper di Vienna, dal Triple Helix Trio e dai conservatori di Boston e Peabody.