BALLET DE L’OPERA DE LYON

Direttore Artistico Yorgos Loukos

Dopo i suoi predecessori Françoise Adret, Yorgos Loukos e Julie Guibert, che hanno introdotto nella compagnia una vasta gamma di stili differenti, Cédric Andrieux e il Balletto dell’Opera di Lione proseguono la ricerca di spunti per la creazione contemporanea, continuando a soddisfare le esigenze tecniche dei grandi coreografi.
Combinando il suo ricco patrimonio – un repertorio di oltre 100 opere – con una rinnovata attenzione alle singolari qualità dei suoi interpreti, il Balletto continua a esplorare nuovi orizzonti dell’arte contemporanea pur mantenendo una ferma dipendenza dalle grandi creazioni coreografiche.

È il caso dei coreografi William Forsythe, Anne Teresa De Keersmaeker, Marcos Morau, Marlene Monteiro Freitas, Alessandro Sciarroni, Mats Ek, Christos Papadopoulos e Pina Bausch. Il balletto mantiene la sua tradizione di compagnia di formazione classica che rivolge il suo sguardo alla danza contemporanea, reinterpretando il repertorio con una ricerca pionieristica di una nuova estetica. La Compagnia sta ancora trovando nuovi modi di celebrare la danza, accendendo i riflettori sul modo in cui i ballerini interpretano la coreografia. Dedicando particolare attenzione alla formulazione del significato, accanto al linguaggio, alle voci e alle collaborazioni transdisciplinari – in particolare nei campi della musica e delle arti visive – il Balletto cerca di ampliare lo spettro dell’adesso, fornendo un eloquente contrappunto alla costruzione delle arti coreografiche.


Programmi: La Bella Addormentata (coreografia di Marcos Morau), Mycelium (nuova creazione Cristos Papadopoulos), Cunningham Forever (coreografie di Merce Cunningham e musica dal vivo con Gavin Brayars Ensemble), Canine Jaunâtre 3 (coreografia di Marlene Monteiro Freitas).
Programma con coreografie di Jiri Kylian, Jan Martens, Trisha Brown

Direttore Artistico Yorgos Loukos

Dopo i suoi predecessori Françoise Adret, Yorgos Loukos e Julie Guibert, che hanno introdotto nella compagnia una vasta gamma di stili differenti, Cédric Andrieux e il Balletto dell’Opera di Lione proseguono la ricerca di spunti per la creazione contemporanea, continuando a soddisfare le esigenze tecniche dei grandi coreografi.
Combinando il suo ricco patrimonio – un repertorio di oltre 100 opere – con una rinnovata attenzione alle singolari qualità dei suoi interpreti, il Balletto continua a esplorare nuovi orizzonti dell’arte contemporanea pur mantenendo una ferma dipendenza dalle grandi creazioni coreografiche.

È il caso dei coreografi William Forsythe, Anne Teresa De Keersmaeker, Marcos Morau, Marlene Monteiro Freitas, Alessandro Sciarroni, Mats Ek, Christos Papadopoulos e Pina Bausch. Il balletto mantiene la sua tradizione di compagnia di formazione classica che rivolge il suo sguardo alla danza contemporanea, reinterpretando il repertorio con una ricerca pionieristica di una nuova estetica. La Compagnia sta ancora trovando nuovi modi di celebrare la danza, accendendo i riflettori sul modo in cui i ballerini interpretano la coreografia. Dedicando particolare attenzione alla formulazione del significato, accanto al linguaggio, alle voci e alle collaborazioni transdisciplinari – in particolare nei campi della musica e delle arti visive – il Balletto cerca di ampliare lo spettro dell’adesso, fornendo un eloquente contrappunto alla costruzione delle arti coreografiche.


Programmi: La Bella Addormentata (coreografia di Marcos Morau), Mycelium (nuova creazione Cristos Papadopoulos), Cunningham Forever (coreografie di Merce Cunningham e musica dal vivo con Gavin Brayars Ensemble), Canine Jaunâtre 3 (coreografia di Marlene Monteiro Freitas).
Programma con coreografie di Jiri Kylian, Jan Martens, Trisha Brown