LE EMOZIONI CHE ABBIAMO VISSUTO

La vita mi ha consentito di essere spettatore privilegiato e protagonista del mio tempo. Credo che la restituzione di ciò che la vita ti ha donato sia un dovere, per alimentare la memoria, forma essenziale di coscienza civile. Vorrei che, attraverso un percorso fortemente segnato dal valore dell’emozione, si potesse ricostruire, decennio per decennio, ciò che ci è successo. Lo faremo con le parole, strumento la cui potenza spesso sottovalutiamo, e attraverso la forza evocativa di stimoli derivanti dal nostro vissuto ‘pop’: film, televisione, pubblicità, musica.”

Un grande protagonista della storia politica e della cultura italiana si mette in gioco e sale sul palco per raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso in un progetto di vasto respiro, che mette al centro il fattore umano ed emotivo al di là della semplice cronaca. Lo spettacolo ripercorre la storia di quello che abbiamo vissuto, di come siamo cambiati, attraverso la più semplice e nobile delle forme: il racconto.  Un racconto carico di tensione e di emozione, fatto di ricordi personali che diventano collettivi.

L’arco temporale abbracciato è ampio: dagli anni Sessanta, fino agli anni Duemila. Dalla Seicento  alle Torri gemelle…un viaggio emozionale e di coscienza condotto decennio per decennio, partendo dagli anni ’60, un decennio che si apre sorridendo con Gagarin, Giovanni XXIII e l’atmosfera di Sapore di sale e si chiude con le bombe di Piazza Fontana e lo scioglimento dei Beatles. La vita di tutti noi fu, in quel decennio, sottoposta ad una accelerazione incredibile. Cambia tutto, in dieci anni. Il modo di vestire, di amarsi, di essere figli e genitori, di pensare la politica e la vita… Contribuiranno a questa grande e affettuosa ricostruzione, il ricorso alla Cronaca, agli oggetti più usati – diventati proprio a partire dagli anni ’60 oggetti di desiderio consumistico collettivo –  alla musica, ai giornali ed alle immagini d’epoca. Le parole di Veltroni saranno accompagnate da una selezione di video e immagini a volte inedite, che saranno parte attiva della scenografia.

Uno spettacolo di e con Walter Veltroni
Un progetto Elastica e Retropalco