OPERA LOCOS

OPERA LOCOS

idea originale Yllana e Rami Eldar
ideato e diretto da Yllana e Rami Eldar
direzione artistica David Ottone e Joe O’Curneen
direzione musicale Marc Alvarez e Manuel Coves
scene e costumi Tatiana de Sarabia
disegno luci Pedro Pablo Melendo

VINCITORE DEL PREMIO MAX 2019 COME MIGLIOR SPETTACOLO MUSICALE SPAGNOLO

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È stato detto che per fare uno spettacolo divertente e coinvolgente come questo, che usa il Belcanto come strumento comico, bisogna davvero amare l’Opera lirica, e conoscerla a fondo. E infatti i cinque straordinari protagonisti di Opera Locos sono veri cantanti lirici che cantano davvero in voce con facilità e leggerezza trascinanti.

L’opera lirica, con i suoi personaggi estremi in tutto, nelle passioni e nelle tragedie, è un mondo magico, come sappiamo bene noi italiani, dove agiscono figure sempre riconoscibili: il tenore eroico destinato ad una fine tragica, l’eroina romantica e innamorata dell’amore, il perfido antagonista, il fatuo damerino… Opera Locos ha preso queste figure e ne ha fatto cinque personaggi esilaranti e comicamente sopra le righe a cui è davvero difficile non affezionarsi.
Cinque cantanti lirici si trovano convocati ad interpretare le più famose arie d’opera – come è normale in gran parte italiane – ma i tentativi di mettere insieme una serata memorabile sono boicottati continuamente dal loro ego ingombrante e spesso imbarazzante. Con una serie di colpi di scena che arrivano fin dentro la platea, coinvolgendo direttamente il pubblico, lo spettacolo scintilla di divertimento e tecnica vocale.
Arie di opere famose, mescolate tra di loro con inesauribile fantasia, vengono usate in improbabili duelli canori, e comiche affermazioni della propria identità. All’interno della serata si intrecciano alcune microtrame: uno studente incapace e il suo professore di canto cercano di studiare con poco successo l’Aria di Figaro da Il barbiere di Siviglia ; una svampita ma deliziosa soprano cerca di conquistare un tenore, vecchia gloria del palcoscenico, ora
alcolizzato e depresso perché non più capace di cantare Nessun Dorma dalla Turandot; una seduttrice seriale proclama l’amore libero di Carmen prima di provare a sedurre chiunque si trovi davanti – pubblico compreso – grazie all’Aria di Sansone e Dalila «Mon cœur s’ouvre à ta voix» e I will always love you di Whitney Houston…

Scene e costumi, che ammiccano al fumetto ed al burlesque, accompagnano visivamente questa grande e gioiosa sarabanda, mescolando pezzi davvero impegnativi come il Nessun Dorma di Puccini, e l’aria della Regina della Notte da Il Flauto Magico di Mozart, a brani pop e rock. Non manca il gran finale che aggiusta tutti i torti e trascina e coinvolge il pubblico fino all’uscita. Uno spettacolo gioioso che trova un modo intelligente e leggero di avvicinare proprio tutti al mondo dell’Opera…